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Nel 2011 moriranno 3 utenti al minuto su Facebook

In Facebook on 24 gennaio 2011 at 17:00

La notizia di per sé è sconcertante: 1,78 milioni di utenti Facebook “moriranno” nel 2011, al ritmo di tre profili al minuto. Ma cosa significa esattamente?

Il dato arriva dalla Entrustet, un’azienda che si occupa di realizzare le “ultime volontà” delle persone riguardo i propri profili online. In sostanza, una sorta di studio legale per testamenti digitali.
Le cifre sono state attentamente calcolate confrontando tra loro il numero di utenti del social network per fascia di età e i tassi di mortalità messi a disposizione dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi.

“I numeri sono intuitivamente destinati a crescere man mano che aumentano gli iscritti a Facebook ma, ovviamente, Mark Zuckebrg non potrà più definire questi sfortunati come “ utenti attivi” – scrive Caterina Visco su Wired -. In effetti, questa definizione è decisamente vaga, e dire che quasi 600 milioni di persone sono attive su Fb non è corretto. Decessi a parte infatti, chi si occupa di stime e statistiche dovrebbe prendere in considerazione le false identità e gli account doppi. Per avere un’idea di queste ultime, per esempio, basti pensare che secondo i dati forniti sempre da Entrustet, il 150 per cento dei giovani tra i 20 e i 24 anni ha una propria pagina su Facebook: poco plausibile come numero. È più probabile che molti si siano iscritti più di una volta con indirizzi e-mail differenti.

Nel conto delle identità non esistenti, vanno poi inserite anche quelle non umane. Un recente rapporto della Gartner, infatti, stima che nei prossimi anni almeno uno su dieci dei nostri amici sul social network non sarà un essere umano, quanto piuttosto un “social-bot”, un profilo automatizzato creato dalle aziende e dalle organizzazioni.

Per liberarsi di questa inutile zavorra e calcolare correttamente il numero dei suoi adepti, Facebook ha messo a punto una serie di stratagemmi, come il memorializing: in caso di decesso, compilando uno specifico modulo online, i parenti del morto potranno comunicare allo staff del social network il triste evento. In questo modo, la pagina verrà trasformata in una sorta di profilo commemorativo, raggiungibile solo da alcuni amici confermati che potranno lasciare post in bacheca. Fortunatamente, i parenti possono scegliere anche di cancellare definitivamente l’account.

Per quanto riguarda i doppioni ci si può affidare solo alla buona volontà degli utenti che, prima o poi, si decideranno a cancellare quelli falsi; mentre, per quanto riguarda aziende, associazioni & Co, Zuckeberg ci ha pensato da prima. Esiste infatti una distinzione fra profilo di un’azienda e pagina personale che si può scegliere al momento dell’iscrizione. Peccato che non tutte le aziende scelgano quello che dovrebbero”.

Fonte: Wired.it

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